Reggio Emilia, 8 agosto 2019 – Il Gruppo operativo per l’innovazione PARMAGGREGA, formato dal Caseificio San Pier Damiani insieme all’azienda Agricola Delsante e dal CRPA (Centro Ricerche Produzioni Animali) è stato tra i 120 progetti di innovazione selezionati dalla Commissione Europea per condividere attività innovative volte ad aumentare la sostenibilità delle aziende agricole in Europa. Il summit di presentazione si è tenuto il 25 e 26 giugno a Lisieux in Normandia (Francia) e ha visto la partecipazione di oltre 450 delegati provenienti da tutta Europa. Di particolare interesse è risultato l’utilizzo dell’e-commerce supportato da una buona comunicazione tramite l’uso dei social media e come questo possa portare a sviluppi di mercato interessanti per le piccole realtà imprenditoriali agricole diffuse nel territorio, nel caso specifico nel comprensorio del Parmigiano Reggiano.
Lo dimostrano i primi risultati che emergono dalle
attività svolte da PARMAGGREGA, che ha lo scopo di creare un canale diretto tra
produttori e consumatori, con l’obiettivo di recuperare a monte parte del
valore aggiunto che si crea lungo filiera.
Nei primi 6 mesi di attività operativa del progetto è
stata realizzata una piattaforma di vendita on line sul sito del Caseificio San
Pier Damiani. Inoltre, la maggiore e costante presenza sui social media ha
permesso di raddoppiare il numero di visitatori presso il caseificio rispetto
allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo 2.300 unità e una
proiezione annuale a regime di oltre 4.000 persone. Si tratta di visitatori
provenienti da tutto il mondo, che possono seguire tutte le fasi di lavorazione
del formaggio grazie al tour offerto quotidianamente in italiano o in inglese
dallo staff del caseificio. Oltre alla visita viene offerto un percorso di
degustazione delle diverse stagionature di Parmigiano Reggiano, abbinate ad
altri prodotti sempre di produttori locali disponibili nella piattaforma e-commerce.
Visita i seguenti siti per scoprire l’offerta turistica legata al progetto Parmaggrega: Facebook, Istagram, Twitter, la visita e lo shop online.
L’apprezzamento dei visitatori si manifesta nelle recensioni rilasciate sul portale dedicato ai viaggiatori Tripadvisor, dove l’esperienza di visita al caseificio risulta la seconda più apprezzata tra i luoghi d’interesse a Parma e provincia, preceduta solo dalla visita al Teatro Farnese e seguita dalla visita alla Cattedrale e al battistero di Parma (visualizza le recensioni di Tripadvisor)
Oltre ai canali social tradizionali, molto gradita dagli utenti è l’offerta del tour al caseificio sul portale AIRBNB nella sezione experience (visualizza il sito di AIRBNB).
Anche in questo caso l’apprezzamento dei
visitatori si esprime con valutazioni molto elevate e un punteggio medio di 4,8
su 5.
Questi dati confermano il grande interesse che i
turisti italiani e stranieri dimostrano nei confronti del settore
agroalimentare, e il progetto PARMAGGREGA è un esempio di come l’agricoltura
possa partecipare attivamente ai percorsi turistici regionali e nazionali,
sfruttando in qualche caso gli stessi canali di comunicazione del settore del
turismo.
Non bisogna dimenticare poi che la conoscenza
diretta del processo produttivo e l’imprinting positivo che esso determina
creano un beneficio a tutta la filiera del Parmigiano-Reggiano.
Le visite al caseificio, oltre a generare vendite
dirette nello spaccio del caseificio, creano un contatto con il visitatore, che
una volta tornato a casa può continuare ad ordinare i prodotti che già conosce
tramite l’e-commerce, disponibile in 4 lingue (tedesco, inglese, francese e
italiano) e in grado di spedire Parmigiano Reggiano in tutti i 28 Paesi
dell’Unione Europea.
Oltre ai prodotti del caseificio, la piattaforma
permette la vendita di altre specialità del territorio emiliano che ben si
associano al Parmigiano-Reggiano, come il miele, l’aceto balsamico e i salumi,
sempre di produttori locali.
Il progetto PARMAGGREGA ha inoltre stimolato il
recupero e il restauro di alcuni trattori e attrezzi agricoli d’epoca
collezionati negli anni da Elvezio Delsante, che hanno trovato posto in un’area
dedicata dello spaccio, dando vita ad un piccolo museo dei trattori fruibile
dai visitatori del caseificio San Pier Damiani.
Il piano di innovazione, oltre alla partecipazione dall’Azienda Agricola Delsante e dal caseificio sociale San Pier Damiani (che associa altri due produttori di latte) della provincia di Parma, è coordinato dalla Fondazione CRPA Studi Ricerche di Reggio Emilia ed è finanziato nell’ambito del Psr 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna.
Per informazioni: Alberto Menghi (a.menghi@crpa.it).