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Premi Good Pig per le aziende partner del progetto INTACT!

Newsletter n. 3 – Marzo 2025

Durante la cerimonia dei Premi Benessere Animale 2024, che Compassion In World Farming, una delle più importanti ONG a livello mondiale, ha organizzato a Parigi nell’ottobre 2024 sono stati assegnati 49 riconoscimenti ad aziende, provenienti da oltre 15 Paesi e 5 continenti, per il loro impegno sul benessere animale e/o per la promozione di modelli di produzione e consumo più sostenibili e rispettosi della natura.

Il “Premio Good Pig” riconosce le aziende che utilizzano (o si impegnano a utilizzare) standard più elevati rispetto a quanto previsto dalle norme vigenti per le scrofe e i suini in post-svezzamento e ingrasso quali, per esempio, l’abolizione dell’uso delle gabbie in sala parto o in gestazione o delle mutilazioni routinarie ai suini, nonché la fornitura di materiali manipolabili fibrosi appropriati.

All’interno di questa categoria sono state premiate 5 aziende italiane impegnate su benessere animale e sostenibilità: Bompieri Allevamenti, Madeo Tenuta Corone, Piggly, Riserva 1878 di Citterio e San Giuseppe.

Complessivamente, secondo Compassion in World Farming, si tratta di 392.000 animali (fra scrofe e suini) che beneficiano o beneficeranno ogni anno di standard di benessere animale superiori a quanto previsto dalle norme vigenti.

Due di queste aziende sono partner del progetto INTACT: Bompieri Allevamenti s.s., società agricola di Ceresara (MN), uno dei principali produttori di suini in Italia per l’industria del Prosciutto di Parma e San Daniele, che sta convertendo il proprio sistema di allevamento convenzionale verso un modello senza gabbie, e Birla Società Agricola s.r.l. (Piggly) di Brescia (MN), un ciclo chiuso per la produzione di suini pesanti destinati alla trasformazione in prodotti a Denominazione di Origine Protetta (DOP), che si distingue per la forte attenzione al benessere animale e alla sostenibilità, con pratiche di allevamento che hanno ridotto l’impatto ambientale dell’azienda dell’80%.

Particolarmente soddisfatti si sono detti Marco Bompieri e Sergio Visini titolari, rispettivamente, di Bompieri Allevamento e di Pigly (Birla Società Agricola).

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Migliorare la sostenibilità ambientale della filiera suinicola attraverso il contenimento delle emissioni di inquinanti

Convegno finale del progetto SUS-tainability

Mercoledì 12 febbraio 2025 – Ore 10:00
Presso Golf Torrazzo
Via Castelleone, 101 – Cremona

Il progetto del GO Sus-tainability ha avuto l’obiettivo di rendere disponibili e dimostrare tecniche innovative che contribuiscano a migliorare la compatibilità ambientale dell’allevamento del suino in Lombardia per mantenerlo produttivo e remunerativo nel territorio in cui si colloca.

In questo convegno si porteranno i risultati del progetto, accompagnati da una loro contestualizzazione nella normativa ambientale regionale e con un focus sulle tecniche disponibili ed emergenti per il contenimento delle emissioni di inquinanti per acque, suolo ed atmosfera.

L’evento è accreditato per 0,375 CFP, ai sensi del Regolamento CONAF delibera 162/22.

PROGRAMMA

9:30 – Ritrovo e registrazione dei partecipanti

10:00 – Apertura dei lavori
Presentazione del progetto Sus-tainability
Elio MARTINELLI, Società agricola MAGOS

10:15 – Interventi


Il programma d’azione nitrati e progetti per la gestione degli effluenti di allevamento
Andrea AZZONI, Regione Lombardia

La gestione delle escrezioni e delle emissioni di azoto in relazione alla nutrizione dei suini nella fase di ingrasso
Giuseppe MOSCATELLI, Andrea BERTOLINI, CRPA scpa

La riduzione delle emissioni dalla zona di stabulazione dei suini
Giorgio PROVOLO, Omar FERRARI, Università di Milano

Esperienze di altri paesi europei nella gestione della compatibilità ambientale dell’allevamento suinicolo
Maria Teresa PACCHIOLI, Giuseppe MOSCATELLI, CRPA scpa
Giorgio PROVOLO, Università di Milano

12:15 – Dibattito

13:00 – Pranzo

Presentazioni

Partecipazione libera previa registrazione (da effettuarsi entro le ore 12:00 di martedì 11 febbraio 2025)

Iniziativa realizzata nell’ambito del Gruppo Operativo SUS-STAINABILITY, cofinanziato dal FEASR – Operazione 16.1.01 “Gruppi Operativi PEI” del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Lombardia. Capofila del partenariato è SOCIETÀ AGRICOLA MAGOS, progetto realizzato con la collaborazione di Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, Fondazione CRPA Studi Ricerche, AZIENDA AGRICOLA G.P. S.S. e SOCIETÀ AGRICOLA ALLEVAMENTI BONANDI. Autorità di gestione del Programma: Regione Lombardia

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Linee Guida Salcasa per la gestione dell’allevamento dei suini all’aperto

Raccolta di schede tecniche sintetiche sui vari aspetti dell’allevamento brado o semi-brado

Molti sono gli aspetti da considerare per la buona riuscita di un allevamento brado o semi-brado, dalla scelta del tipo genetico alle strutture, alla biosicurezza, alla gestione tecnica, all’alimentazione, fino alla valutazione della qualità delle carni prodotte.

Per ognuno di questi aspetti, il progetto “Salcasa – Filiera corta sostenibile dei salumi e delle carni derivanti da suini all’aperto” ha realizzato delle linee guida raccolte in una serie di schede tecniche sintetiche: 

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Suini all’aperto, Salcasa in un video clip

Un approfondimento sulle attività del progetto

Per informare sulle attività del Gruppo Operativo Salcasa è stato realizzato un video clip in due degli allevamenti di suini all’aperto coinvolti nel progetto.

Obiettivo di Salcasa è supportare le filiere corte per la produzione di salumi e carni suine fresche da allevamenti all’aperto sostenibili e a basso uso di antibiotici, garantendo la biosicurezza più che mai necessaria oggi per l’emergenza dovuta alla Peste Suina Africana.

Nel contempo, il progetto intende valutare la sostenibilità etica, ambientale ed economica di questo tipo di allevamento e sensibilizzare il comparto suinicolo emiliano-romagnolo e delle imprese agricole ubicate in aree montane con problematiche di sviluppo, sulle opportunità offerte dalle filiere corte.

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Goi Pork Monitor: 8 marzo 2023 convegno a Reggio Emilia

Nell’ambito del Goi Pork Monitor, “Analisi di gestione tecnico-economica delle imprese che compongono la filiera suinicola dell’Emilia-Romagna”, che mira a sviluppare strumenti innovativi per analizzare e monitorare tempestivamente la redditività delle diverse tipologie di imprese che, verticalmente, compongono le filiere suinicole dell’Emilia-Romagna e, al tempo stesso, di implementare un servizio innovativo di assistenza alla gestione (benchmarking) per le aziende suinicole orientato al calcolo del costo di produzione, il prossimo 8 marzo 2023, si terrà un convegno presso il Tecnopolo di Reggio Emilia (Piazzale Europa, 1).

I lavori del convegno, che saranno aperti e moderati da Guido Zama, Presidente dell’OI Gran Suino Italiano, vedranno Claudio Montanari, del CRPA scpa, presentare i risultati del progetto Pork Monitor.

Per informazioni e partecipazione, rivolgersi alla segreteria di OI Gran Suino Italiano:

Tel. 051 251866 – 253880
Email: amministrazione@gransuinoitaliano.it

I risultati del progetto LESS

Opuscolo finale – Dicembre 2022

Finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lombardia con il contributo del FEASR, l’Operazione 1.2.01 Progetti dimostrativi e azioni di informazione “Produzioni zootecniche lombarde a basse emissioni, eco compatibili e resilienti” vede come capofila PROMOCOOP Lombardia. Tra le misure, l’Operazione 1.2.01 ” Low EmiSSion farming” ha avuto l’obiettivo di diffondere l’innovazione sulla possibile riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) e di ammoniaca provenienti dal settore
agricolo lombardo, con particolare riferimento all’allevamento delle bovine da latte e dei suini.
Less ha voluto sensibilizzare sul tema della compatibilità ambientale dell’allevamento e favorire un’applicazione di tecniche produttive per limitarne l’impatto sull’ambiente.
Hanno collaborato allo svolgimento di ”Low EmiSSion farming” Comazoo, Fondazione CRPA Studi Ricerche, l’Azienda Agricola Barozzi Giuseppe e Davide e la Società Agricola Canobbio.

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Il progetto Porcastro  4th Annual Meeting of the EVCBMAW

La Dott.ssa Gaia Pesenti Rossi ha partecipato al 4th Annual Meeting of the European Veterinary Congress of Behavioural Medicine and Animal Welfare – EVCBMAW, tenutosi a Palma di Maiorca (Spagna) dal 28 Settembre al 1 Ottobre 2022, con una presentazione orale dal titolo “Piglets behavioural responses to surgical castration under inhalation anaesthesia: preliminary results”. La presentazione ha illustrato i risultati del Progetto Porcastro in merito alla castrazione chirurgica dei suinetti con differenti protocolli per il controllo del dolore

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Il progetto Porcastro al 73° congresso annuale EAAP

In occasione del 73° congresso annuale EAAP – European Federation of Animal Science, tenutosi a Porto (PT) dal 5 al 9 Settembre 2022, sono stati presentati i lavori “Immunocastration in heavy pig production: growth performance and carcass characteristics” e “Effect of immunocastration on body lesions in heavy pigs: preliminary results”.

I due poster hanno illustrato i risultati circa l’uso dell’immunocastrazione nel contesto dell’allevamento del suino pesante, che rientrano nel Progetto Porcastro.

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Formulazione di razioni a basso impatto ambientale a confronto

Newsletter n. 5 – Novembre 2022

Il 6 ottobre scorso si è svolta la terza giornata dimostrativa del progetto Low EmiSSion farming, realizzato da Promocoop Lombardia e Fondazione CRPA Studi Ricerche finalizzato a diffondere l’innovazione sulla possibile riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) e di ammoniaca provenienti dal settore agricolo lombardo, con particolare riferimento all’allevamento delle bovine da latte e dei suini.

Nell’allevamento suinicolo i fattori che influenzano l’escrezione di N sono principalmente: il tenore proteico della dieta, il peso vivo degli animali in uscita e la resa dell’azoto. Ridurre il tenore proteico della dieta sembra la via più facile per ridurre l’escrezione dell’azoto, questo però non deve andare a scapito delle prestazioni produttive.

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Progetto PORCASTRO: Opuscolo n. 4

La sostenibilità economica dei sistemi alternativi alla castrazione senza anestesia e analgesia è l’argomento trattato nel quarto opuscolo del progetto

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Progetto PORCASTRO: Opuscolo n. 3

Nel terzo opuscolo vengono valutati i protocolli per il controllo del dolore al fine di migliorare il benessere dei suinetti dopo la castrazione chirurgica

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Castrazione dei suinetti: la situazione europea e le possibili alternative

In questo artico, pubblicato su Professione Suinicoltore, Gennaio/Febbraio 2022, si fa il punto sulla castrazione dei suinetti in Europa, come viene messa in atto in alcuni Stati e quali sono
le alternative alla castrazione chirurgica senza terapia del dolore.

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PorCastro – Presentazione del progetto

PorCastro – Immunocastrazione e benessere animale

Low Emission farming

LESS – Produzioni zootecniche lombarde a basse emissioni, eco compatibili e resilienti

Comunicato stampa

Al via un progetto di informazione e dimostrazione per la diffusione di buone pratiche di produzione in grado di ridurre le emissioni di GHG e ammoniaca negli allevamenti, finanziato dal Psr 2014-2020 della Regione Lombardia

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