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Progetti innovativi per il benessere animale: sfide e opportunità

CRPA partecipa al webinar, organizzato da Ismea, che si terrà il 18 novembre

Il 18 Novembre alle ore 15:00 parteciperemo al webinar promosso da Ismea – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare dal titolo “Progetti innovativi per il benessere animale: sfide e opportunità” con interventi dei ricercatori Paolo Rossi, Ambra Motta e Alessandro Gastaldo.

Sarà l’occasione per presentare le soluzioni più avanzate in materia di benessere animale studiate nell’ambito di tre gruppi operativi che fanno riferimento a diverse filiere zootecniche:

E’ possibile partecipare al webinar registrandosi a questo link: “Progetti Innovativi per il Benessere Animale: Sfide e Opportunità”, 18 novembre 2024, ore 15.00

Slegami – Comunicato stampa n. 2 – maggio 2023

Riconvertire o innovare?

Le migliori soluzioni per il benessere delle bovine nelle stalle fisse

Reggio Emilia, 3 maggio 2023 – Migliorare il benessere animale nelle stalle di vacche da latte a stabulazione fissa – che rappresentano ancora la maggior parte delle stalle italiane anche nelle regioni dove la bovinicoltura è più moderna – è un tema di grande attualità, affrontato dal Gruppo Operativo per l’Innovazione Slegami – Soluzioni innovative e sostenibili per migliorare il benessere animale nelle stalle fisse dell’area del Parmigiano Reggiano appena concluso. Finanziato dal Psr 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna, il progetto ha visto come capofila la Fondazione CRPA Studi Ricerche ETS di Reggio Emilia.

Uno dei principali risultati di Slegami è stata la verifica teorico-pratica della riconversione di stalle fisse in stalle a stabulazione libera con una stima dei costi di costruzione basata su valori a parametro espressi in €/vacca. Nel caso di riconversione in stalla a cuccette di alimentazione con accesso all’esterno il costo può variare da 6.450 €/vacca a 7.500 €/vacca rispettivamente con mungitura in sala e robotizzata (AMS), mentre nel caso di riconversione in stalla libera a cuccette questo costo varia da 9.500 €/vacca a 11.200 €/vacca rispettivamente con mungitura in sala e robotizzata.

Per le situazioni dove la riconversione della stalla non è sostenibile economicamente, Slegami ha valutato una serie di interventi strutturali, impiantistici e gestionali finalizzati a migliorare comunque il benessere delle bovine che rimangono in posta fissa. Si tratta, per esempio, di sistemi attacco-sgancio rapidi con possibilità di accesso all’esterno per alcune ore al giorno, robot autonomi a navigazione sensorizzata per avvicinare l’alimento e impianti di raffrescamento alternativi. Anche in questo caso sono stati calcolati i costi di ogni intervento.

I risultati di Slegami sono stati presentati nel corso del convegno Migliorare le stalle fisse o riconvertirle in stalle libere, una strada possibile? svoltosi il 28 aprile scorso nella sede del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano (che ha cofinanziato il progetto), durante il quale sono stati descritti tutti i possibili interventi, i loro costi d’investimento e/o gestione e la loro incidenza sulla redditività aziendale.


Slegami – Soluzioni innovative e sostenibili per migliorare il benessere animale nelle stalle fisse dell’area del Parmigiano Reggiano, finanziato dal Psr dell’Emilia-Romagna, ha visto come partner: Fondazione CRPA Studi Ricerche ETS (capofila), Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Medicina Veterinaria; Caseificio Sociale Cavola Soc. Coop Agricola; Latteria Sociale San Pier Damiani soc. agr. coop.; Società Agricola Delsante Elvezio e Saverio; Belli Marco; Azienda Agricola Garofani di Rodolfo e Orietta Società Agricola; Azienda Agricola Il Nuovo Capannone di Lugari Carlo; Centro Ricerche Produzioni Animali – CRPA SCpA; Dinamica Soc. Cons. a rl.

Questi gli obiettivi specifici del progetto Slegami:
• definire i principali modelli costruttivi (tipologie edilizie e stabulative) di stalle fisse esistenti nell’area del Parmigiano Reggiano con verifica del livello di benessere animale;
• definire le principali soluzioni innovative gestionali, strutturali e impiantistiche per migliorare il benessere animale nelle stalle fisse esistenti nell’area del Parmigiano Reggiano, verificandone la sostenibilità ambientale ed economica;
• definire dei progetti (disegni cad) di riconversione di modelli costruttivi di stalle fisse a stalle libere moderne con innovative soluzioni costruttive e impiantistiche relative al benessere animale e a basso impatto ambientale, verificandone la sostenibilità economica.

Contatto: a.gastaldo@crpa.it

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Migliorare le stalle fisse o riconvertirle in stalle libere, una strada possibile?

Convegno finale (disponibili le relazioni) – Venerdì 28 aprile 2023, ore 10:00 – Auditorium del Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano (e in modalità webinar) – Via J. F. Kennedy, 18 – Reggio Emilia

Uno dei principali problemi da affrontare nell’area di produzione del Parmigiano Reggiano è la presenza di un numero considerevole di stalle a stabulazione fissa, ossia con le bovine legate. Il GOI SLEGAMI affronta questa criticità proponendo alcuni possibili interventi per migliorare le stalle fisse esistenti (per esempio, con sistemi attacco-sgancio rapidi e disponibilità di accesso all’esterno per alcune ore al giorno) oppure la loro riconversione in stalle libere, verificandone la fattibilità tecnica, economica ed ambientale.

Durante il convegno vengono riportati i principali risultati ottenuti con la descrizione dei possibili interventi, dei loro costi d’investimento e/o gestione e dell’incidenza sulla redditività aziendale. SLEGAMI è cofinanziato dal Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano.

Partner

Il progetto Slegami è coordinato dalla Fondazione CRPA Studi Ricerche ets, con il coinvolgimento di: Università di Milano – Dipartimento di Medicina Veterinaria, Caseificio Sociale Cavola sca, Latteria Sociale San Pier Damiani sac, Società Agricola Delsante Elvezio e Saverio, Belli Marco, Azienda Agricola Garofani di Rodolfo e Orietta sa, Azienda Agricola Il Nuovo Capannone di Lugari Carlo; CRPA scpa e Dinamica scarl.

Programma

10:00 Registrazione dei partecipanti

10:15 Saluti di benvenuto e apertura dei lavori
Simona CASELLI – Presidente CRPA scpa
Patrizia ALBERTI – Regione Emilia-Romagna

10:30 Interventi
La visione del Consorzio sul tema del benessere animale
Marco NOCETTI – Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano

Il GOI SLEGAMI e gli interventi per migliorare il benessere animale nelle stalle fisse esistenti
Alessandro GASTALDO – FCSR ets

Le possibili soluzioni per riconvertire le stalle fisse in stalle a stabulazione libera
Paolo ROSSI – CRPA scpa

Sostenibilità ambientale delle stalle al variare della tipologia di stabulazione
Stefano PIGNEDOLI – CRPA scpa

Incidenza sui costi di produzione degli interventi migliorativi e della riconversione
Alberto MENGHI – CRPA scpa

Conclusioni

Nicola BERTINELLI – Presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano

12:30 Dibattito

13:00 Chiusura del convegno

Partecipazione libera, previa registrazione (da effettuarsi entro le ore 12:00 di giovedì 27 aprile 2023).

In collaborazione con l’Ordine dei Medici Veterinari di Reggio Emilia. Ai Veterinari partecipanti verranno rilasciati crediti del sistema SPC (Sviluppo Professionale Continuo) per i minuti di effettiva partecipazione.

In collaborazione con l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Reggio Emilia. L’evento attribuisce 0,375 CFP agli Agronomi e Forestali.

Seguici sul sito del GOI SLEGAMI

Informazioni e segreteria:
Centro Ricerche Produzioni Animali scpa
Andrea Poluzzi
a.poluzzi@crpa.it, Tel. 0522 436999

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Interventi per migliorare le stalle fisse attraverso accesso all’esterno o riconversione in stalle a stabulazione libera

Scheda Informativa Riassuntiva SIR 2 – Marzo 2023

Le norme sul benessere animale e la potente pressione di associazioni animaliste e di consumatori contrarie a sistemi di stabulazione non rispettosi dell’animale hanno spinto l’intera filiera del formaggio DOP ad interessarsi a questa tematica e a risolvere le principali problematiche legate agli aspetti etici dell’allevamento. In questo contesto, l’elevata presenza di allevamenti con bovine da latte stabulate in posta fissa è sicuramente la criticità maggiore, essendo la tipologia di stabulazione più diffusa in Italia, anche in aree dove la bovinicoltura da latte è molto diffusa e moderna come Emilia Romagna e Lombardia.

Per individuare soluzioni innovative e sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico per migliorare il benessere animale nelle stalle a stabulazione fissa, sia in quelle che possono essere trasformate in stalle libere, sia in quelle che non possono, è operativo il Gruppo per l’Innovazione SLEGAMI – Soluzioni innovative e sostenibili per migliorare il benessere animale nelle stalle fisse dell’area del Parmigiano Reggiano, che ha come scopo quello di ottenere una filiera produttiva con plus di qualità aggiuntive alla DOP, capaci di cogliere le richieste del consumatore attento all’eticità delle produzioni e alla sostenibilità che sottende ai prodotti alimentari che acquista.

All’interno delle attività di divulgazione di SLEGAMI sono stati realizzati due opuscoli: il primo, la Scheda Informativa Riassuntiva 1 – SIR1, pubblicato a febbraio 2023 è relativo agli interventi per migliorare le stalle fisse esistenti senza riconvertirle in libere.

Successivamente è stato pubblicato il secondo opuscolo, Scheda Informativa Riassuntiva 1 – SIR2, marzo 2023, relativo agli interventi per migliorare le stalle fisse con accesso all’esterno o riconversione in stalle a stabulazione libera.

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GOI Slegami: interventi per migliorare le stalle fisse

Scheda Informativa Riassuntiva – SIR1 – Febbraio 2023

L’elevata presenza di allevamenti con bovine da latte stabulate in posta fissa è sicuramente una delle maggiori criticità nell’area di produzione del Parmigiano Reggiano. Il problema, in realtà, è nazionale, visto che la stabulazione fissa è il tipo di stalla maggiormente presente sull’intero territorio italiano. Risolvere questa criticità individuando soluzioni innovative e sostenibili per migliorare il benessere animale è stato uno dei principali obiettivi di «SLEGAMI – Soluzioni innovative e sostenibili per migliorare il benessere animale nelle stalle fisse dell’area del Parmigiano Reggiano».
In questo opuscolo vengono riportati i possibili interventi strutturali, impiantistici o gestionali finalizzati a migliorare il benessere delle bovine che rimangono in posta fissa nelle aziende che non hanno la possibilità di riconvertire la stalla fissa in libera.

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Disponibili registrazione video e presentazioni del webinar Slegami

Strutture e impianti innovativi e sostenibili per le stalle per vacche da latte

Dopo il grande interesse riscosso dal webinar del 10 marzo 2022 dal titolo “Slegami – Strutture e impianti innovativi e sostenibili per le stalle per vacche da latte”, sono disponibili le presentazioni e la video registrazione dell’evento sul canale Youtube del CRPA.

Guarda il webinar

Vedi la presentazione  “Tipologie di stalle fisse per vacche da latte nell’area del Parmigiano Reggiano

Vedi la presentazione “Costi di costruzione di diverse tipologie di stalle per vacche da latte

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Strutture e impianti innovativi e sostenibili per migliorare le stalle – Webinar il 10 marzo

Crediti formativi per agronomi e veterinari

Nella realizzazione di nuove stalle o nella ristrutturazione di stalle esistenti è diventato fondamentale adottare soluzioni innovative dal punto di vista etico e ambientale, che siano al tempo stesso sostenibili economicamente dagli allevatori.

Il 10 marzo 2022 alle 17 il CRPA organizza un webinar nell’ambito del Gruppo Operativo per l’Innovazione Slegami, che propone una panoramica delle innovazioni disponibili sia per le nuove stalle libere, sia per possibili interventi per migliorare le stalle esistenti, anche a stabulazione fissa.

L’evento ha il riconoscimento dei rispettivi Ordini professionali per il riconoscimento della formazione continua di agronomi e forestali e veterinari.

Per partecipare, registrati a questo LINK.

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Slegami, indagine sulle stalle a stabulazione fissa

I risultati nella newsletter 2 del progetto

Per individuare soluzioni innovative e sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico per migliorare il benessere animale nelle stalle a stabulazione fissa, sia in quelle che possono essere trasformate in stalle libere, sia in quelle che non possono, è operativo il Gruppo per l’Innovazione SLEGAMI – Soluzioni innovative e sostenibili per migliorare il benessere animale nelle stalle fisse dell’area del Parmigiano Reggiano.

Il progetto, finanziato dal Psr dell’Emilia-Romagna, vede come partner: Fondazione CRPA Studi Ricerche (capofila), Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Medicina Veterinaria; Caseificio Sociale Cavola Soc. Coop Agricola; Latteria Sociale San Pier Damiani soc. agr. coop.; Società Agricola Delsante Elvezio e Saverio; Belli Marco; Azienda Agricola Garofani di Rodolfo e Orietta Società Agricola; Azienda Agricola Il Nuovo Capannone di Lugari Carlo; Centro Ricerche Produzioni Animali – CRPA SpA; Dinamica Soc. Cons. a r.l.

Durante il primo anno di attività i partner FCSR e CRPA in stretta collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano (cofinanziatore del gruppo operativo) hanno realizzato un’indagine conoscitiva su dimensioni, caratteristiche e gestione aziendale in un campione rappresentativo di 105 allevamenti (139 stalle) a stabulazione fissa dell’area di produzione del Parmigiano Reggiano, diversificate per collocazione geografica (provincia, pianura, collina e montagna) e dimensione della mandria. Complessivamente, l’indagine ha riguardato un numero totale di oltre 5.000 vacche da latte.

I risultati sono sintetizzati di seguito:

  • 42 vacche è la capienza media delle aziende indagate, con il 60% comprese fra 21 e 50 capi;
  • le aziende medio-piccole con non più di 50 vacche (65%) sono collocate sia in aree marginali di montagna che in aree altamente produttive della pianura padana;
  • il 78% dei conduttori è sotto i 60 anni, con un discreto livello di scolarizzazione che arriva al 90% nei più giovani;
  • il 46% delle aziende ha un giovane sotto i 40 anni che già gestisce l’azienda o che sarà in grado di subentrare all’attuale conduttore, garantendone la sopravvivenza;
  • più di 1/3 delle aziende ha in progetto interventi migliorativi di ristrutturazione che riguardano le vacche stabulate in posta fissa;
  • la sola tipologia d’allevamento è quella in ricovero senza accesso all’esterno con vacche stabulate prevalentemente (92%) a stabulazione fissa in entrambi le fasi (lattazione e asciutta);
  • nel 59% delle 139 stalle analizzate c’è un eccessivo carico di animali rispetto alla superficie coperta dell’edificio;
  • nella maggioranza dei casi le strutture portanti sono in calcestruzzo (68%) o a muri portanti (27%) con un discreto numero di stalle con solai piani e materiali di copertura vecchi e privi d’isolamento termico, a indicare, com’era logico aspettarsi, la presenza di un certo numero di strutture datate poco adatte ad ospitare le bovine;
  • nonostante le strutture non siano sempre ottimali dal punto di vista costruttivo, i livelli di ventilazione e illuminazione naturale risultano almeno accettabili rispettivamente nell’88 e nel 96% delle stalle. Insufficiente, invece, l’impianto d’illuminazione artificiale non in grado di garantire un livello d’illuminamento adeguato nel 58% delle stalle.

Per informazioni: https://www.fondazionecrpa.it/prodotto/goi-slegami/

Contatto: a.gastaldo@crpa.it

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Slegami, il progetto che porta benessere alle bovine in posta fissa – Leggi il comunicato stampa

Reggio Emilia, 24 febbraio 2021 – Nonostante la recente diffusione delle stalle libere, attualmente quella fissa rimane il tipo di stabulazione più diffuso in Italia, anche in aree dove la bovinicoltura da latte è molto diffusa e moderna come Emilia Romagna e Lombardia. Nel comprensorio del Parmigiano Reggiano il numero di stalle fisse è circa il 58% del totale e interessa il 28,5% delle vacche (dati OCQ, 2018).

Norme sul benessere animale e potente pressione di associazioni animaliste/consumatori contrarie a sistemi di stabulazione non rispettosi dell’animale ha spinto l’intera filiera del formaggio DOP ad interessarsi a questa tematica e a risolvere le principali problematiche legate agli aspetti etici dell’allevamento. In questo contesto, l’elevata presenza di allevamenti con bovine da latte stabulate in posta fissa è sicuramente la criticità maggiore.

Per individuare soluzioni innovative e sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico per migliorare il benessere animale nelle stalle a stabulazione fissa, sia in quelle che possono essere trasformate in stalle libere, sia in quelle che non possono, è operativo da un anno il Gruppo per l’Innovazione SLEGAMI – Soluzioni innovative e sostenibili per migliorare il benessere animale nelle stalle fisse dell’area del Parmigiano Reggiano, che ha come scopo quello di ottenere una filiera produttiva con plus di qualità aggiuntivi alla DOP, capaci di cogliere le richieste del consumatore attento all’eticità delle produzioni e alla sostenibilità che sottende al cibo che acquista.

Il progetto, finanziato dal Psr dell’Emilia-Romagna e cofinanziato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, vede come partner: Fondazione CRPA Studi Ricerche (capofila), Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Medicina Veterinaria; Caseificio Sociale Cavola Soc. Coop Agricola; Latteria Sociale San Pier Damiani soc. agr. coop.; Società Agricola Delsante Elvezio e Saverio; Belli Marco; Azienda Agricola Garofani di Rodolfo e Orietta Società Agricola; Azienda Agricola Il Nuovo Capannone di Lugari Carlo; Centro Ricerche Produzioni Animali – CRPA SpA; Dinamica Soc. Cons. a r.l.

Questi gli obiettivi specifici del progetto Slegami:

  • definire i principali modelli costruttivi (tipologie edilizie e stabulative) di stalle fisse esistenti nell’area del Parmigiano Reggiano con verifica del livello di benessere animale;
  • definire le principali soluzioni innovative gestionali, strutturali e impiantistiche per migliorare il benessere animale nelle stalle fisse esistenti nell’area del Parmigiano Reggiano, verificandone la sostenibilità ambientale ed economica;
  • definire dei progetti (disegni cad) di riconversione di modelli costruttivi di stalle fisse a stalle libere moderne con innovative soluzioni costruttive e impiantistiche relative al benessere animale e a basso impatto ambientale, verificandone la sostenibilità economica.

Le soluzioni innovative e sostenibili individuate dal progetto saranno ampiamente diffuse attraverso attività di divulgazione e formazione che verranno realizzate nel comprensorio del Parmigiano Reggiano.

Per approfondimenti su alcune attività del primo anno di attività leggi la newsletter 1 del progetto.

Per informazioni: https://www.fondazionecrpa.it/prodotto/goi-slegami/

Contatto: a.gastaldo@crpa.it

Settore: suinicolo.

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Il benessere delle bovine nelle stalle fisse – I risultati del primo anno di attività del goi Slegami

Per individuare soluzioni innovative e sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico per migliorare il benessere animale nelle stalle a stabulazione fissa, sia in quelle che possono essere trasformate in stalle libere, sia in quelle che non possono, è operativo il Gruppo per l’Innovazione SLEGAMI – Soluzioni innovative e sostenibili per migliorare il benessere animale nelle stalle fisse dell’area del Parmigiano Reggiano, che ha come scopo quello di ottenere una filiera produttiva con plus di qualità aggiuntivi alla DOP, capaci di cogliere le richieste del consumatore attento all’eticità delle produzioni così come alla sostenibilità che sottende al cibo che acquista.

Il progetto, finanziato dal Psr dell’Emilia-Romagna e cofinanziato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano (CPR), vede come partner: Fondazione CRPA Studi Ricerche (capofila), Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Medicina Veterinaria; Caseificio Sociale Cavola Soc. Coop Agricola; Latteria Sociale San Pier Damiani soc. agr. coop.; Società Agricola Delsante Elvezio e Saverio; Belli Marco; Azienda Agricola Garofani di Rodolfo e Orietta Società Agricola; Azienda Agricola Il Nuovo Capannone di Lugari Carlo; Centro Ricerche Produzioni Animali – CRPA SpA; Dinamica Soc. Cons. a r.l.

Nell’ambito delle attività del primo anno è stata realizzata, grazie anche alla collaborazione del CPR con FCSR, CRPA , un’indagine in 100 stalle fisse per vacche in lattazione. Si tratta di un campione diversificato per collocazione geografica (provincia, pianura, collina e montagna) e dimensione della mandria. Per ogni azienda sono stati raccolti i seguenti dati:

  • parametri dimensionali della stalla (lunghezza, larghezza e superficie totale interna),
  • tipologia di edificio (a muri portanti, a travi e pilastri d’acciaio, di calcestruzzo o legno),
  • tipo di tetto (monofalda, a due o più falde, con solaio piano),
  • tipo di copertura (materiali copertura ed eventuale isolamento termico),
  • illuminazione artificiale e naturale,
  • ventilazione (cupolino o camini d’aerazione, aperture di ventilazione, sistemi di regolazione dell’apertura/chiusura delle aperture di ventilazione),
  • presenza di impianto di raffrescamento (ventilazione forzata longitudinale o trasversale, raffrescamento evaporativo a filtri umidi, presenza di fan-jet),
  • livello di pulizia e deterioramento delle superfici interne e delle attrezzature,
  • disposizione delle poste fisse, la presenza di corsia di foraggiamento e la larghezza della corsia di servizio,
  • dimensioni della posta fissa (lunghezza e larghezza),
  • tipo di attacco (Olanda, America, Lombardia, ecc.),
  • tipo di pavimento/superficie di riposo della posta,
  • livello di pulizia della posta,
  • accessibilità e pulizia abbeveratoi ed acqua di bevanda,
  • caratteristiche del muretto della mangiatoia e stato di conservazione e pulizia della mangiatoia,
  • possibilità attuale e futura di accedere ad arese esterne (paddock o pascoli).

Inoltre, per ogni stalla sono state eseguite una serie di valutazioni dirette sugli animali: zoppie, alterazioni del manto (lesioni cutanee e aree prive di pelo), pulizia delle mammelle, stato dell’unghione, test di avvicinamento e scoli nasali/oculari su un campione di animali statisticamente significativo. Tutti questi dati sono stati messi in relazione anche con le valutazioni sul benessere animale realizzate con la metodologia CReNBA ed eseguite precedentemente in queste aziende.

L’obiettivo di questa indagine era quello di verificare come le diverse tipologie edili e stabulative possano influenzare il benessere animale, verificando pregi e difetti di ogni soluzione.

Attualmente sono in corso di svolgimento anche una serie di verifiche di campo presso le Aziende Pilota partner del progetto relativamente a: superfici di riposo e sistemi di attacco maggiormente rispettosi del benessere animale; diversa tipologia di mangiatoia; passaggio da stabulazione fissa a stabulazione libera a cuccette; accesso giornaliero all’aperto per animali legati.

Sulla base dei risultati di indagine e verifiche di campo, verranno definite le principali soluzioni innovative gestionali, strutturali e impiantistiche per migliorare il benessere animale nelle stalle a posta fissa, verificandone la sostenibilità ambientale ed economica. Verranno inoltre elaborati veri progetti (disegni cad) di riconversione di modelli costruttivi di stalle fisse a stalle libere moderne con innovative soluzioni costruttive e impiantistiche relative al benessere animale e a basso impatto ambientale, sempre verificandone la sostenibilità economica.

Per informazioni: https://www.fondazionecrpa.it/prodotto/goi-slegami/

Contatto: a.gastaldo@crpa.it

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