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Two is Better – Comunicato stampa n. 2

Vitelli in coppia e separazione tardiva: strada percorribili?
Le migliori soluzioni cage free per i vitelli pre-svezzamento come alternative ai box individuali

Reggio Emilia, 25 giugno 2024 – Le soluzioni cage free per la stabulazione del vitello fino allo svezzamento, quali il contatto prolungato della madre (o balia) con il vitello, il box di coppia e il gruppo con ricorso all’allattatrice automatica, verificandone la fattibilità tecnico-economica, sono temi di grande attualità che possono interessare tutti gli allevamenti bovini da latte emiliano-romagnoli ed italiani e che sono stati affrontati dal progetto TWO IS BETTER – Vitelli presvezzamento con la madre e in gruppo appena concluso.

Finanziato dal Psr 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna, il progetto ha visto la partecipazione del caseificio biologico Casearia di Sant’Anna di Anzola dell’Emilia (BO) in veste di promotore/capofila e della Fondazione CRPA Studi Ricerche ETS di Reggio Emilia, in qualità di consulente scientifico.

Di seguito, vengono riportati alcuni dei principali risultati di TWO IS BETTER:

  • la stabulazione in coppia sembra essere in grado di sostituire quella in box individuale fino a 56 giorni senza controindicazioni tecniche ed economiche. Benessere, interazioni sociali e incrementi medi giornalieri sembrano tutti a favore della coppia e i possibili difetti sono pochi e molto probabilmente superabili;
  • lasciare il vitello con la madre alcuni giorni prima di metterlo in coppia sembra migliorarne ulteriormente i vantaggi, ma solo se si pone particolare attenzione alla progettazione e gestione del box parto, alla durata del contatto e a una corretta gestione del colostro;
  • una volta che i vitelli passano in gruppi più ampi la soluzione migliore è sicuramente l’allattatrice, ma anche in questo caso bisogna fare attenzione ad alcuni aspetti fondamentali, tenendo sotto controllo la competizione per l’alimento e l’igiene dell’impianto;
  • da non sottovalutare inoltre, che la stabulazione in coppia e la separazione tardiva sembrano apportare benefici alla vita futura del vitello quando diventerà prima manza e poi vacca.

I risultati di TWO IS BETTER sono stati presentati nel corso del convegno “Vitelli in coppia e separazione tardiva: strade percorribili?” svoltosi il 24 giugno scorso in webinar, durante il quale sono stati descritti gli obiettivi e le attività svolte, i risultati delle prove di campo presso due allevamenti conferenti alla Casearia di Sant’Anna, i confronti tecnico-economici fra le possibili soluzioni alternative alla stabulazione individuale e le possibili strategia di mercato per un Parmigiano-Reggiano con un valore aggiunto basato su alti standard di benessere animale.

Per maggiori informazioni è possibile contattare Alessandro Gastaldo della Fondazione CRPA Studi Ricerche – ETS di Reggio Emilia, responsabile scientifico del progetto (cellulare: 345 9573083; email: a.gastaldo@fondazionecrpa.it).

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TWO IS BETTER – Vitelli pre-svezzamento con la madre e in gruppo

Newsletter 3 – Giugno 2024

Il progetto, finanziato dal Psr dell’Emilia-Romagna (operazione 16.2.01 – Focus Area 3A), vede la partecipazione della Casearia di Sant’Anna, un caseificio biologico di Anzola dell’Emilia (BO), in veste di promotore/capofila, e la Fondazione CRPA Studi Ricerche ETS, un ente di ricerca di Reggio Emilia, che entra nel progetto come consulente scientifico. Lo scopo del progetto è quello di verificare la sostenibilità tecnico-economica della stabulazione con la madre e/o in gruppo per vitelli da latte nella fase pre-svezzamento con l’obiettivo di creare una nuova filiera di qualità basata su standard elevati di benessere animale (assenza di box individuali) richiesti da consumatori e opinione pubblica.

All’interno del progetto una delle attività è stata la compilazione di un questionario in 37 allevamenti bovini da latte emiliano-romagnoli con l’obbiettivo di individuare le principali tipologie stabulative (convenzionali e innovative) per la stabulazione dei vitelli nella fase pre-svezzamento.

L’indagine si è concentrata sui seguenti aspetti:

  • sistemi di stabulazione adottati (tipologie di box individuali, collettivi con altri vitelli o con madre/balia, collocamento in ricovero o all’aperto, superfici di stabulazione, tipo di pavimento, presenza ed eventuale
    dimensione del paddock, superficie di riposo, accesso all’alimento e all’acqua di bevanda, con o senza allattatrice);
  • gestione e sanità (durata dello svezzamento, mortalità annuale dei vitelli dal 2° al 30° giorno di vita, quantità e qualità di colostro, banca dati per il colostro, numero di somministrazioni di colostro e latte, quantità di latte somministrato, piani vaccinali e interventi di decornazione);
  • rilievi diretti sugli animali (% vitelli con tricofitosi, diarrea, scoli nasali e oculari).

L’elaborazione e l’analisi dei dati raccolti ha permesso di mettere in relazione i sistemi di stabulazione adottati con gli aspetti gestionali e sanitari e le problematiche evidenziate dai rilievi diretti sugli animali.

Complessivamente, il numero totale dei vitelli pre-svezzamento che hanno partecipato all’indagine è pari a 1.572.

La stabulazione maggiormente utilizzata fino allo svezzamento nei 37 allevamenti (grafico 1) è quella che prevede prima fase in box individuale e successiva fase in gruppo (73% dei casi) seguita a distanza dalla stabulazione sempre in box individuale almeno fino allo svezzamento (24,3%).

Grafico 1

Solo in un allevamento i vitelli sono stabulati con una soluzione cage free: prima in un box collettivo con la madre, altre madri con i loro vitelli e altre vacche in attesa del parto e poi in gruppo con altri vitelli. La separazione del vitello dalla madre è precoce nel 92%, mentre è tardiva (non oltre le 24 ore dal parto) soltanto in 3 allevamenti.

Le dimensioni dei box individuali, ossia lunghezza e larghezza, sono importanti perché delimitano lo spazio dove vive il vitello:

  • la lunghezza nella maggioranza dei casi (64%) è compresa fra 1,16 e 2 m, mentre in un discreto numero di casi (20%) è superiore a 3 m (compreso recinto, se coperto);
  • la larghezza nel 63% dei casi è inferiore a 1 m.

Anche se la normativa vigente non fornisce indicazioni sulla superficie di stabulazione nei box individuali risulta interessante calcolarla, moltiplicando lunghezza per larghezza. La superficie unitaria che si ottiene è molto diversificata: risultano interessanti, in particolare, i due estremi con il 28% al di sotto di 1,5 m2 e il 23% di almeno 3 m2.

Per maggiori informazioni è possibile contattare Alessandro Gastaldo della Fondazione CRPA Studi Ricerche – ETS di Reggio Emilia, responsabile scientifico del progetto (cellulare 345/9573083; posta elettronica a.gastaldo@fondazionecrpa.it).

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Vitelli in coppia e separazione tardiva: strade percorribili?

Convegno finale

Lunedì 24 giugno 2024, ore 10:00
In modalità webinar

In questo evento, convegno finale del progetto TWO IS BETTER, si cercherà di dare risposta alle seguenti domande:
● la stabulazione in coppia può sostituire quella in box individuale?
● la separazione tardiva vacca-vitello con successivo passaggio in box di coppia è una strada percorribile?
● quali sono le principali differenze tecnico-economiche fra stabulazione individuale e soluzioni cage free?
● una filiera cage free può essere inserita in una corretta strategia di mercato?

Il progetto TWO IS BETTER – Vitelli Pre-svezzamento con la madre e in gruppo ha affrontato queste problematiche con l’obiettivo di supportare allevatori e consulenti nelle scelte tecnico-economiche per i vitelli in una delicata fase della loro vita.
In questo convegno vengono descritti il progetto TWO IS BETTER, i suoi obiettivi e le sue attività, i risultati delle prove di campo presso due allevamenti conferenti alla Casearia di Sant’Anna, i confronti tecnico-economici fra le possibili soluzioni alternative alla stabulazione individuale e le possibili strategia di mercato per un Parmigiano-Reggiano con un valore aggiunto basato su alti standard di benessere animale.

Programma
10:00 Apertura lavori e saluti di benvenuto
10:15 Interventi
Il progetto TWO IS BETTER
Alessandro GASTALDO – FCSR ets
Risultati delle prove di campo di confronto fra stabulazione individuale e in coppia
Ambra MOTTA e Marzia BORCIANI – CRPA scpa
Analisi tecnico-economica delle soluzioni alternative alla stabulazione individuale
Alessandro GASTALDO – FCSR ets
Analisi del mercato e promozione di un parmigiano-reggiano biologico con alti standard di benessere animale
Michele ARBIZZANI e Sara GHIARONI – Casearia di Sant’Anna sca
12:15 Dibattito e chiusura del convegno

Partner
Il progetto, finanziato dal Psr della Regione Emilia-Romagna 2014-2020 (operazione 16.2.01), vede la partecipazione del caseificio biologico la Casearia di Sant’Anna Società Cooperativa Agricola di Anzola dell’Emilia (BO) in veste di promotore/capofila e della Fondazione CRPA Studi Ricerche – Ets di Reggio Emilia, in qualità di consulente scientifico.

Partecipazione libera, previa registrazione
(da effettuarsi entro le ore 24:00 di domenica 23 giugno 2024).

ATTENZIONE: il link per il collegamento al webinar verrà inviato lunedì 24 giugno 2024, entro le ore 09:00

Informazioni e segreteria
Centro Ricerche Produzioni Animali – CRPA scpa
Andrea Poluzzi, a.poluzzi@crpa.it, Tel. 0522 1482482

Presentazioni

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Progetto – TWO IS BETTER – Vitelli pre-svezzamento con la madre e in gruppo

Newsletter 2 – Giugno 2024

Il progetto ha come scopo quello di verificare la sostenibilità tecnico-economica della stabulazione con la madre e/o in gruppo per vitelli da latte nella fase pre-svezzamento con l’obiettivo di creare una nuova filiera di qualità basata su standard elevati di benessere animale (assenza di box individuali) richiesti da consumatori e opinione pubblica.

Un obiettivo specifico di Two is better prevedeva di conoscere l’opinione dei portatori d’interesse (detti stakeholder) sui vantaggi e svantaggi tecnico-economici della stabulazione dei vitelli fino a 8 settimane di vita in box individuali o con soluzioni alternative, ossia in box con la madre, con la balia e altri vitelli o soltanto con altri vitelli con o senza allattatrice.

Il questionario utilizzato per il sondaggio online è composto da 26 quesiti suddivisi in

  • sezione 1, in cui sono riportate 3 domande relative ai dati dei partecipanti al sondaggio;
  • sezione 2, (riservata agli allevatori), in cui sono riportate 10 domande relative ai dati dell’allevamento e alla gestione e stabulazione dei vitelli;
  • sezione 3, in cui sono riportate 2 domande relative all’opinione sulle alternative stabulative al box singolo per i vitelli;
  • sezione 4, in cui sono riportate 5 domande relative all’opinione sulla stabulazione in coppia dei vitelli;
  • sezione 5, in cui sono riportate 6 domande relative all’opinione sulla separazione precoce o tardiva dalla madre.

I partecipanti al sondaggio sono stati complessivamente 123, di cui il 62,6% allevatori, il 13,8% veterinari e 23,6% agronomi/laureati FIDSPA. Se si considera il genere, i partecipanti sono per il 62,6% maschi, 36,6% femmine (con lo 0,8% che ha preferito non rispondere), mentre se si considera l’età, i partecipanti al sondaggio sono per il 18,7% da 18 a 30 anni, 51,2% da 31 a 50 anni e 30,1% oltre i 50 anni.

Analizzando le risposte sulle soluzioni stabulative alternative al box individuale si sono presi in esame due aspetti fondamentali: il benessere animale e la sostenibilità economica.

Per il benessere animale (grafico 1) la soluzione alternativa maggiormente indicata come ottimale è quella dei vitelli in coppia con il 42,9% del totale delle preferenze, seguita (però a distanza) dai vitelli in gruppo (3 o più vitelli) con allattatrice (21,7% delle preferenze).

Però, se si analizzano le preferenze per singola categoria di stakeholder, è possibile evidenziare alcune differenze:

  • allevatori e veterinari preferiscono i vitelli in coppia (52,2 e 45,8% delle preferenze);
  • agronomi/SPA preferiscono i vitelli con la madre e/o con la balia (39,3%), soluzione che risulta essere meno interessante per i veterinari (4,2%).

Anche per la sostenibilità economica (grafico 2), l’alternativa maggiormente indicata come ottimale è quella dei vitelli in coppia con il 50% del totale delle preferenze. I dati per singola categoria di stakeholder evidenziano che per gli agronomi/SPA la possibilità di lasciare la vitella con la madre o con la balia è economicamente più vantaggiosa.

Il progetto, finanziato dal Psr dell’Emilia-Romagna (operazione 16.2.01 – Focus Area 3A), vede la partecipazione della Casearia di Sant’Anna, un caseificio biologico di Anzola dell’Emilia (BO), in veste di promotore/capofila, e la Fondazione CRPA Studi Ricerche ETS, un ente di ricerca di Reggio Emilia, che entra nel progetto come consulente scientifico.

Per maggiori informazioni è possibile contattare Alessandro Gastaldo della Fondazione CRPA Studi Ricerche – ETS di Reggio Emilia, responsabile scientifico del progetto (cellulare 345/9573083; posta elettronica a.gastaldo@fondazionecrpa.it).

Autorità di Gestione: Direzione Agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna Iniziativa realizzata nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione 16.2.01 – Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale – Avviso Pubblico regionale 2021 – Approccio individuale – Focus Area 3A – Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali.

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Alternative ai vitelli in box individuale: webinar del progetto Two Is Better

Martedì 21 maggio 2024 – Ore 10:30

Soluzioni alternative alla stabulazione dei vitelli in box individuale

Martedì 21 maggio 2024, ore 10:30
In modalità webinar

Attualmente, negli allevamenti italiani di bovini da latte i vitelli vengono stabulati in box individuali fino alle prime otto settimane.

Questo sistema è stato messo in discussione dall’iniziativa End the Cage Age e dal successivo Parere scientifico sul benessere dei vitelli Welfare of calves dell’EFSA del 2023, commissionato dalla Commissione europea, che potrebbero portare a soluzioni alternative per i vitelli pre-svezzamento, quali la stabulazione con la madre (in box singolo o in box collettivo con altre madri e i loro vitelli), con la balia e altri vitelli oppure in box collettivo (almeno in coppia) dalla nascita.

Sulla base di queste esigenze è nato “TWO IS BETTER – Vitelli Pre-svezzamento con la madre e in gruppo”, un progetto che ha come obiettivo la verifica della sostenibilità tecnico-economica della stabulazione con la madre e/o in gruppo per vitelli da latte nella fase pre-svezzamento, con lo scopo di creare una nuova filiera di qualità basata su standard elevati di benessere animale, richiesti da consumatori e opinione pubblica.

In questo seminario vengono descritte le principali soluzioni per la stabulazione dei vitelli pre-svezzamento, i rischi per il benessere animale descritti dall’EFSA e l’opinione degli stakeholder (allevatori, veterinari, agronomi e laureati in Scienze delle produzioni animali) sui vitelli in coppia e sulla separazione precoce o tardiva madre-vitello.

PARTNER

Il progetto, finanziato dal Psr dell’Emilia-Romagna 2014-2020 (operazione 16.2.01), vede la partecipazione del caseificio biologico la Casearia di Sant’Anna Società Cooperativa Agricola di Anzola dell’Emilia (BO) in veste di promotore/capofila e della Fondazione CRPA Studi Ricerche – ETS di Reggio Emilia, in qualità di consulente scientifico.

PROGRAMMA

10:15 Registrazione dei partecipanti

10:30 Apertura dei lavori
Piero PASTORE TROSSELLO – Regione Emilia-Romagna

10:45 Interventi

Le soluzioni adottate attualmente negli allevamenti emiliano-romagnoli
Alessandro GASTALDO – Fondazione CRPA Studi Ricerche – Ets
Marzia BORCIANI – CRPA scpa

Stabulazione dei vitelli pre-svezzamento: analisi dei rischi per il benessere animale secondo EFSA
Ambra MOTTA – CRPA scpa

Opinione di allevatori ed esperti del settore su vitelli in coppia e separazione tardiva madre-vitello
Alessandro GASTALDO – Fondazione CRPA Studi Ricerche – Ets
Marzia BORCIANI – CRPA scpa

12:00 Dibattito e chiusura dei lavori

Partecipazione libera previa registrazione (da effettuarsi entro le ore 24:00 di lunedì 20 maggio 2024).

ATTENZIONE: il link per il collegamento al webinar verrà inviato martedì 21 maggio 2024, entro le ore 09:30.

Per informazioni:
Andrea Poluzzi
a.poluzzi@crpa.it
0522-1482482

Presentazioni

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TWO IS BETTER – Comunicato stampa

Vitelli pre-svezzamento con la madre e in gruppo

Il possibile divieto nei prossimi anni di utilizzare i box individuali per la stabulazione dei vitelli costringerà gli allevatori di bovini da latte a impiegare soluzioni alternative. TWO IS BETTER vuole rispondere a questa esigenza, verificando la fattibilità tecnico-economica della stabulazione del vitello con la madre o con la balia, oppure in coppia e in gruppo con ricorso anche all’allattatrice automatica.

Anzola dell’Emilia, 7 febbraio 2023 – La pratica largamente diffusa negli allevamenti bovini da latte consiste nella separazione di vacche e vitelli subito dopo la nascita con stabulazione dei vitelli nelle prime settimane di vita in box individuali. L’attuale normativa vigente sul benessere dei vitelli (Direttiva 2008/119/CE) non richiede alcun contatto tra vacca e vitello, limitandosi a richiedere che i vitelli ricevano colostro bovino entro sei ore dalla nascita, e ammette questa tipologia di stabulazione fino alle 8 settimane di vita.

La Commissione europea, sulla “spinta” nel 2019 dell’iniziativa dei Cittadini Europei End the Cage Age (letteralmente “fine dell’era della gabbia”), ha annunciato la sua intenzione di presentare una proposta legislativa entro la fine del 2023 per eliminare l’utilizzo delle gabbie gradualmente nei prossimi anni fino al divieto totale entro il 2027. Per questo motivo ha commissionato all’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA – European Food Safety Autority) un Parere scientifico sul benessere dei vitelli che fungesse da base scientifica per le future proposte legislative e in particolare sulla separazione precoce dalla madre.

Sulla base di queste esigenze è nato TWO IS BETTER – Vitelli pre-svezzamento con la madre e in gruppo, un progetto che ha come scopo quello di verificare la sostenibilità tecnico-economica della stabulazione con la madre e/o in gruppo per vitelli da latte nella fase pre-svezzamento per creare una nuova filiera di qualità basata su standard elevati di benessere animale (assenza di box individuali) richiesti da consumatori e opinione pubblica.

I principali obiettivi specifici di TWO IS BETTER sono i seguenti:

  • conoscere l’opinione di allevatori, veterinari e agronomi su alternative a stabulazione dei vitelli in box individuali;
  • conoscere le principali tipologie di stabulazione convenzionali e innovative per vitelli pre-svezzamento diffuse in Emilia-Romagna;
  • verificare fattibilità tecnico-economica di sistemi alternativi alla stabulazione in box individuali per vitelli pre-svezzamento con prove di campo (vitelli stabulati con la madre e/o in gruppo vs vitelli stabulati in box individuali);
  • verificare fattibilità tecnico-economica di altre soluzioni alternative, quali la stabulazione con la balia e altri vitelli e la stabulazione soltanto con altri vitelli e ricorso all’allattatrice automatica;
  • implementare il protocollo della filiera OLTREBIO con le migliori soluzioni alternative alla stabulazione in box individuali;
  • verificare gli sbocchi commerciali in Italia e all’estero di nuovi prodotti “vitelli friendly”.

Il progetto, finanziato dal Psr dell’Emilia-Romagna (operazione 16.2.01), vede la partecipazione di:

  • caseificio biologico, la Casearia di Sant’Anna Società Cooperativa Agricola di Anzola dell’Emilia (BO) in veste di promotore/capofila;
  • un ente di ricerca, la Fondazione CRPA Studi Ricerche ETS di Reggio Emilia, che entra nel progetto come consulente scientifico.

Per maggiori informazioni è possibile contattare Alessandro Gastaldo della Fondazione CRPA Studi Ricerche – ETS di Reggio Emilia, responsabile scientifico del progetto (cellulare: 345 9573083; email: a.gastaldo@fondazionecrpa.it).

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