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Alternative ai box individuali, ecco cosa ne pensano gli addetti ai lavori

Nel quadro del progetto “Vitelli Cage-Free” è stato diffuso un questionario on line per comprendere l’opinione di allevatori, veterinari e tecnici del settore sulle possibili alternative alla stabulazione individuale dei vitelli in allattamento.

La crescente sensibilità dell’opinione pubblica verso il benessere animale ha portato, tra il 2018 e il 2019, alla firma da parte di 1,4 milioni di cittadini europei per l’iniziativa “End the Cage Age”, richiedendo di fatto alla Commissione europea di vietare l’uso delle gabbie in allevamento per varie specie e categorie di animali da reddito.

Tra questi sarebbe quindi compreso anche il divieto dei box individuali per vitelli, attualmente ammessi fino alle 8 settimane di vita in base al decreto legislativo 7 luglio 2011, n.126, e pratica particolarmente diffusa in Italia, come anche in Europa e negli Stati Uniti, dove è stato stimato che la stabulazione individuale riguardi rispettivamente il 60% e 75% delle vitelle.

I dettagli li trovate nell’articolo pubblicato sul n. 1 della rivista Allevatori TOP.

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Vitelli lattanti, pronti alla stabulazione cage-free?

Recenti studi scientifici hanno messo in luce i vantaggi e gli svantaggi tecnico-economici delle soluzioni convenzionali e di quelle innovative per i capi in pre-svezzamento.

La stabulazione dei vitelli in box individuale fino alle 8 settimane di vita è ammessa dalla legge, ma è stata messa in discussione dall’iniziativa “End the Cage Age” di Ong animaliste e dal Parere scientifico sul benessere dei vitelli “Welfare of calves” (Efsa, 2023), commissionato all’Efsa dalla Commissione europea per avere una base scientifica per future proposte legislative che potrebbero portare a soluzioni alternative al box individuale per i vitelli pre-svezzamento. L’adozione di soluzioni stabulative welfare friendly per vitelli necessita però di studi che ne verifichino la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica.

I dettagli li trovate nell’articolo pubblicato sul n. 1 della rivista Allevatori TOP.

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Vitelli CAGE-FREE – Sistemi alternativi alla stabulazione dei vitelli pre-svezzamento in box individuali: ecco i risultati del progetto

Pubblicato un articolo sulla rivista online Ruminantia

Leggi l’articolo a questo LINK.

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Vitelli CAGE-FREE – Comunicato stampa n. 2

Vitelli CAGE-FREE – Sistemi alternativi alla stabulazione dei vitelli pre-svezzamento in box individuali

La stabulazione dei vitelli in box individuale fino alle 8 settimane di vita è ammessa dalla legge, ma è stata messa in discussione dall’iniziativa End the Cage Age di ONG animaliste e dal Parere scientifico dell’EFSA sul benessere dei vitelli. L’adozione di soluzioni stabulative welfare friendly per vitelli necessita però di studi che ne verifichino la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica. È in questo contesto che è nato il progetto Vitelli CAGE-FREE – Sistemi alternativi alla stabulazione dei vitelli pre-svezzamento in box individuali, finanziato dal PSR 2014-20 della Lombardia (operazione 16.2.01), coordinato dall’azienda agricola Barbiselle srl di Persico Dosimo (CR), in stretta collaborazione con il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali dell’Università degli Studi di Milano, la Fondazione CRPA Studi Ricerche – ETS di Reggio Emilia e la Società Agricola Dosso Pallavicino S.S. di Cicognolo (CR).

Il progetto è giunto a conclusione e i principali risultati sono stati riportati durante il convegno finale che si è tenuto l’11 dicembre 2024 presso uno dei partner del progetto, la Società Agricola Dosso Pallavicino di Cicognolo (CR).

Di seguito sono sintetizzati i principali risultati del progetto.

Prima di tutto è stato realizzato un sondaggio online per raccogliere l’opinione degli stakeholder sulle alternative alla stabulazione individuale dei vitelli fino a 8 settimane. Al questionario, attivo per circa 6 mesi, hanno risposto 128 intervistati, di cui 33 allevatori, 66 veterinari e 29 agronomi.

Dalle risposte è emerso che la stabulazione in coppia è considerata una possibile alternativa, sebbene vi siano divergenze sull’eventuale sostituzione totale della stabulazione individuale. Inoltre, gli allevatori attribuiscono grande importanza ai vantaggi della stabulazione individuale, mentre la percezione dei vantaggi della stabulazione in coppia è relativamente bassa. La separazione precoce del vitello dalla madre è ritenuta una pratica vantaggiosa, oltre a essere la più diffusa, e pochi intervistati sono favorevoli al mantenimento del vitello con la madre. Una soluzione intermedia condivisa prevede il contatto madre-vitello per 1-2 giorni, seguito dalla stabulazione in coppia.

Si è svolta anche un’indagine sulla diffusione di tecniche di stabulazione innovative per vitelli pre- svezzamento al fine di conoscere le modalità d’allevamento diffuse sul territorio lombardo (sistemi di stabulazione e pratiche gestionali). L’indagine è stata condotta in 30 allevamenti lombardi e ha preso in considerazione circa 2.000 vitelle fino allo svezzamento. Per quanto riguarda i sistemi di stabulazione adottati, l’indagine ha evidenziato che la gabbia è ancora largamente presente nella realtà lombarda e che, nella maggioranza dei casi, si tratta di gabbie di dimensioni medio-piccole (≤ 2 m2/vitello). La stabulazione in gruppo viene utilizzata nella maggior parte delle aziende soltanto in una seconda fase fino allo svezzamento e in questo caso molto spesso si tratta di gruppi numerosi con utilizzo di allattatrice. Mentre la stabulazione in coppia o con la madre è quasi assente dagli allevamenti lombardi.

Per quanto riguarda le prove svolte in campo nelle due aziende del progetto le analisi dei dati raccolti nelle due annate hanno evidenziato che le vitelle allevate in coppia dalla nascita fino a 56 giorni di vita hanno presentato pesi ed accrescimenti maggiori rispetto alle vitelle stabulate individualmente. Inoltre le vitelle allevate in coppia hanno avuto un’incidenza di patologie simile a quella delle vitelle in box singolo, ma è stato necessario un minor uso di antibiotici. Prendendo in considerazione gli aspetti comportamentali, monitorati tramite l’uso di accelerometri, sia le vitelle stabulate singolarmente che quelle in coppia hanno evidenziato tempi di riposo adeguati; nelle vitelle in coppia si è osservata inoltre una sincronizzazione dei tempi di riposo. La sincronizzazione dei comportamenti viene riconosciuta dalla comunità scientifica come indicatore di benessere positivo e di coesione sociale nella specie bovina. La stabulazione in coppia delle vitelle è risultata quindi vantaggiosa e risponde a diverse esigenze, ma richiede attenzione nella gestione.

Infine, l’analisi tecnico-economica di confronto delle diverse soluzioni alternative al box individuale per i vitelli da 0 a 56 giorni di vita ha messo in evidenza che la stabulazione immediata dei vitelli in coppia sembra essere in grado di sostituire quella in box individuale senza importanti controindicazioni tecniche ed economiche. Infatti, il problema principale della stabulazione in coppia, ovvero il manifestarsi della suzione incrociata, sembra superabile con maggiore controllo della fase di somministrazione dell’alimento, anche se necessita di un maggiore impegno di manodopera (+35%). Precedere la stabulazione in coppia con un contatto prolungato madre-vitello (1-3 giorni) sembra migliorarne ulteriormente i pregi, anche se si tratta di una soluzione che necessita di una particolare attenzione nella progettazione e gestione del box, nella durata del contatto e nella fase di colostratura, oltre a presentare anche dei costi maggiori.

Più complessa dal punto di vista gestionale e più costosa risulta la stabulazione dei vitelli con la balia. Infine, lasciare i vitelli in coppia per 2 o 3 settimane e stabularli successivamente in gruppi più ampi sembra essere un’ottima soluzione: L’impiego in questi gruppi dell’allattatrice automatica, se gestita correttamente, può migliorarne ulteriormente le performance, anche se necessita di un maggiore investimento.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del progetto: http://www.barbiselle.it/index.php/it/progetto-cage-free.

Iniziativa realizzata nell’ambito del progetto “Vitelli CAGE-FREE”-Sistemi di stabulazione dei vitelli pre-svezzamento in box individuali, cofinanziato dal FEASR

Operazione 16.2.01 “Progetti pilota e sviluppo di innovazione” del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Lombardia.

Capofila del partenariato è BARBISELLE S.R.L. SOCIETA’ AGRICOLA DI QUAINI PAOLO E FIGLIE, realizzato con la collaborazione di SOCIETA’ AGRICOLA DOSSO PALLAVICINO S.S. DI ZANETTI FRANCESCO & C. e UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

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Stabulazione per vitelli da latte pre-svezzamento e benessere animale

Opuscolo n. 1 – Dicembre 2024

Durante la fase pre-svezzamento i vitelli possono essere allevati in diverse tipologie stabulative, che variano per numero di animali che ospitano e modalità di gestione. In questo opuscolo vengono esaminati gli effetti che tali tipologie hanno su comportamento e benessere dei vitelli.

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Aspetti economici delle diverse tipologie di stabulazione dei vitelli da latte pre-svezzamento

Opuscolo n. 5 – Dicembre 2024

Per un corretto confronto economico fra le diverse soluzioni, ossia quella convenzionale in box individuale fino a 56 giorni e quelle alternative, è necessario considerare i costi d’investimento e digestione.

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Utilizzo di sensori per valutare benessere e salute nei vitelli

Opuscolo n. 4 – Dicembre 2024

La zootecnia di precisione, o precision livestock farming (PLF), si basa sull’impiego di varie tipologie di sensori, posizionati a livello ambientale oppure direttamente sugli animali, e ha acquisito un ruolo sempre più importante nella gestione delle aziende agricole, soprattutto per gli animali adulti della mandria. Questo approccio consente di migliorare l’efficienza aziendale, permettendo decisioni basate su dati raccolti in modo continuo e in tempo reale, per ogni animale.

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Gli aspetti sanitari nelle diverse tipologie di stabulazione dei vitelli da latte pre-svezzamento

Opuscolo n. 3 – Dicembre 2024

La gestione delle vitelle nei primi 2-3 mesi di vita (la cosiddetta fase pre-svezzamento) è caratterizzata da diversi punti critici da un punto di vista sanitario.

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Tipologie di stabulazione e pratiche gestionali per vitelli da latte pre-svezzamento

Opuscolo n. 2 – Dicembre 2024

In questo opuscolo si descrivono alcuni requisiti che caratterizzano le diverse tipologie di stabulazione e le pratiche gestionali importanti per i vitelli pre-svezzamento. Per le tipologie di stabulazione vengono considerate sia la soluzione convenzionale in box individuale, sia le soluzioni alternative, ossia in coppia, in gruppi più numerosi e con la madre o balia.

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Soluzioni CAGE-FREE per vitelli pre-svezzamento – Newsletter n. 3

Convegno finale con visita guidata

Soluzioni CAGE-FREE per vitelli pre-svezzamento
Convegno finale con visita guidata
Mercoledì 11 dicembre 2024 – ore 10:00

Vitelli CAGE-FREE è un progetto finanziato dal PSR della regione Lombardia che affronta la problematica della possibile eliminazione delle gabbie per la stabulazione dei vitelli presvezzamento, indicata nel Parere scientifico EFSA “Welfare of calves” del 2023.

L’obiettivo del progetto è quello di individuare le migliori soluzioni, sostenibli anche economicamente, per supportare allevatori e consulenti nelle scelte stabulative per i vitelli in questa delicata fase della loro vita.

Vitelli CAGE-FREE è coordinato dall’azienda agricola Barbiselle srl di Persico Dosimo(CR), insieme al Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali dell’Università di Milano, la Fondazione CRPA Studi Ricerche di Reggio Emilia e la Società Agricola Dosso Pallavicino S.S. di Cicognolo (CR).

Nel convegno finale si riportano i principali risultati del progetto e le esperienze dirette degli allevatori, a cui seguirà la visita guidata all’azienda agricola Dosso Pallavino.

Programma

10:00 – Saluti di benvenuto e apertura lavori
Elisabetta CANALI – Università di Milano

10:15 – Interventi

Confronto fra stabulazione in coppia vs stabulazione individuale con visita virtuale alle due aziende pilota
Gaia PESENTI ROSSI e Elisabetta CANALI – Università di Milano

Vantaggi e svantaggi tecnico-economici delle soluzioni convenzionali e innovative per i vitelli
Alessandro GASTALDO – Fondazione CRPA Studi Ricerche

Esperienze con vitelli in coppia: la parola alle allevatrici
Elisabetta QUAINI – Barbiselle s.r.l. Società Agricola
Antonella BIANCHI – Società Agricola Dosso Pallavicino S.S.

11:15 – Dibattito

11:30 – Visita guidata all’azienda agricola Dosso Pallavicino

12:30 – Conclusioni

Partecipazione libera previa registrazione (da effettuarsi entro le ore 13:00 di martedì 10 dicembre 2024)

ATTENZIONE: per motivi organizzativi, il numero di partecipanti è limitato ai primi 30 iscritti!

Informazioni

Andrea Poluzzi
a.poluzzi@crpa.it

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Soluzioni alternative alla stabulazione dei vitelli in box individuale: incontro informativo del progetto Vitelli CAGE-FREE

Giovedì 7 novembre 2024 – Ore 10,30 in modalità webinar

La stabulazione dei vitelli in box individuale fino alle otto settimane è stata messa in discussione dalle ONG animaliste e dal Parere scientifico dell’EFSA del 2023 “Welfare of calves”.

L’adozione di soluzioni stabulative welfare friendly necessita di studi che ne verifichino la fattibilità: da ciò nasce il progetto Vitelli CAGE-FREE – Sistemi alternativi alla stabulazione dei vitelli pre-svezzamento in box individuali, finanziato dal Psr della Lombardia e coordinato dall’azienda agricola Barbiselle srl di Persico Dosimo (CR), unitamente al Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali dell’Università di Milano, la Fondazione CRPA Studi Ricerche di Reggio Emilia e la Società Agricola Dosso Pallavicino S.S. di Cicognolo (CR).

In questo incontro informativo si riportano l’opinione degli stakeholder sulle soluzioni alternative al box individuale, le soluzioni adottate in Lombardia, per la stabulazione fino allo svezzamento, e i risultati delle prove di confronto fra stabulazione in coppia e stabulazione individuale.

PROGRAMMA

10:30 Saluti di benvenuto
Elisabetta QUAINI – Barbiselle srl società agricola
Letizia VENUTI e Giovanna NICASTRO – Regione Lombardia

10:45 Interventi

Opinione degli stakeholder sulle soluzioni per la stabulazione dei vitelli pre-svezzamento
Gaia PESENTI ROSSI –Università di Milano

Indagine su diffusione di tecniche di stabulazione innovative per vitelli pre-svezzamento in Lombardia
Alessandro GASTALDO – FCSR ets

Primi risultati delle prove di confronto fra stabulazione in coppia vs stabulazione individuale
Elisabetta CANALI –Università di Milano

12:00 Dibattito

12:30 Conclusioni

Partecipazione libera, previa registrazione (da effettuarsi entro le ore 12:00 di mercoledì 6 novembre 2024)

Attenzione: il link per la partecipazione al webinar verrà inviato giovedì 7 novembre entro le ore 09:00!

Progetto “Vitelli CAGE-FREE”- Sistemi di stabulazione dei vitelli pre-svezzamento in box individuali, cofinanziato dal FEASR. Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Regione Lombardia – MISURA 16 – Cooperazione SOTTOMISURA 16.2 – Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie – OPERAZIONE 16.2.01 – Progetti pilota e sviluppo di innovazione. Autorità di gestione del Programma: Regione Lombardia

Presentazioni

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Vitelli CAGE-FREE: newsletter n. 2 – 17 settembre 2024

Progetto “Vitelli CAGE-FREE”
Sistemi alternativi alla stabulazione dei vitelli pre-svezzamento in box individuali

Uno degli obiettivi del progetto “Vitelli CAGE-FREE” consiste nella verifica delle opinioni di allevatori, veterinari e tecnici sulla fattibilità di sistemi alternativi ai box individuali dei vitelli pre-svezzamento, tramite la compilazione di un questionario online.

Tra i risultati parziali, è emerso come sia presente una concordanza tra i vari portatori di interesse sulla percezione positiva della stabulazione di coppia come alternativa a quella individuale nei vitelli pre-svezzamento; ma, al contempo, sono state riscontrate discrepanze quando è stato chiesto loro se fossero d’accordo a sostituirla.

In particolare dagli allevatori i vantaggi della stabulazione singola sembrano essere percepiti maggiormente rispetto a quelli della stabulazione di coppia. Questo evidenzia la necessità di un’ulteriore diffusione delle conoscenze in questo campo.

Alcuni dei dati raccolti tramite il questionario sono stati presentati come poster alla conferenza internazionale WAFL (Welfare Assessment of Animals at Farm Level), che si occupa di valutazione del benessere degli animali in allevamento e che si è tenuto a Firenze il 30-31 agosto 2024.

Inoltre, è in corso di svolgimento l’indagine presso 30 aziende del territorio lombardo sulla diffusione delle tecniche di stabulazione adottate per i vitelli pre-svezzamento ed è terminata la prima raccolta dati in allevamento iniziata a luglio 2023.

Tra gli aspetti valutati durante le analisi dei dati raccolti con gli accelerometri, si è evidenziata una tendenza alla sincronia nei comportamenti di riposo e di attività tra le coppie oggetto di studio.

Questo risultato, se verrà confermato con la nuova raccolta dati, è particolarmente interessante: infatti, la sincronizzazione dei comportamenti viene riconosciuta dalla comunità scientifica come indicatore di benessere positivo e di coesione sociale nella specie bovina.

Questi risultati preliminari sono stati presentati alla conferenza internazionale ECPLF (European Conference on Precision Livestock Farming), l’evento di punta che riunisce ricercatori, professionisti, aziende, agricoltori, responsabili politici e associazioni interessati al mondo della zootecnia di precisione, che si è tenuto a Bologna il 9-12 settembre 2024.

Per quanto riguarda le osservazioni comportamentali sulle vitelle, dopo lo sviluppo di un etogramma, sono state visionate ed analizzate, attraverso il programma Solomon Coder, un totale di 42 ore di videoregistrazioni. Dalle prime analisi si è rilevata l’assenza del comportamento di suzione crociata (cross-sucking) ed un aumento del sincronismo dei comportamenti di riposo ed attività durante i vari periodi presi in considerazione: entrambi aspetti positivi in un’ottica potenziale e futura in cui potrebbero essere sostituite le stabulazioni individuali.

Oltre all’analisi delle osservazioni comportamentali, si sta procedendo all’analisi dei test comportamentali effettuati per la valutazione della reattività all’esposizione ad uno stimolo nuovo inserito all’interno del box di stabulazione.

Un ulteriore aspetto valutato è stato l’incremento medio giornaliero tra le vitelle allevate in coppia e individualmente: da analisi preliminari non si evidenzia alcuna differenza statisticamente significativa tra le due stabulazioni in termini di incrementi ponderali nelle prime 10 settimane di vita.

Per la seconda fase di raccolta dati verranno effettuati gli stessi rilievi, riportati brevemente di seguito, per aumentare la casistica e per confermare i risultati preliminari:

  • la valutazione del trasferimento dell’immunità passiva;
  • l’incremento ponderale, attraverso pesate individuali al momento della nascita, a 56 e 70 giorni di vita;
  • il comportamento, mediante videoregistrazioni di 45 minuti ed esecuzione di test comportamentali;
  • i tempi di riposo e attività con l’utilizzo di accelerometri;
  • il livello di benessere, attraverso visite cliniche individuali.
    I rilievi verranno eseguiti in specifici momenti prestabiliti, che corrispondono agli stessi periodi della prima fase di raccolta dati: a 0, 2, 7, 21, 35, 56 e 70 giorni di vita.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti relativi al progetto: http://www.barbiselle.it/index.php/it/progetto-cage-free

Iniziativa realizzata nell’ambito del progetto “Vitelli CAGE-FREE”-Sistemi di stabulazione dei vitelli pre-svezzamento in box individuali, cofinanziato dal FEASR

Operazione 16.2.01 “Progetti pilota e sviluppo di innovazione” del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Lombardia.

Capofila del partenariato è BARBISELLE S.R.L. SOCIETA’ AGRICOLA DI QUAINI PAOLO E FIGLIE, realizzato con la collaborazione di SOCIETA’ AGRICOLA DOSSO PALLAVICINO S.S. DI ZANETTI FRANCESCO & C. e UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

Autorità di gestione del Programma: Regione Lombardia

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Vitelli CAGE-FREE: newsletter n. 1 – 21 febbraio 2024

Progetto “Vitelli CAGE-FREE”
Sistemi alternativi alla stabulazione dei vitelli pre-svezzamento in box individuali

La recente iniziativa dei Cittadini Europei “End the Cage Age”, con la raccolta di 1,4 milioni di firme, ha spinto la Commissione europea a considerare la possibilità di eliminare gradualmente l’uso delle gabbie negli allevamenti, potenzialmente entro la fine del 2027.

Tenendo conto che la maggior parte degli allevamenti di bovine da latte nella realtà italiana gestisce i vitelli allevandoli fino a 8 settmane di vita in box individuali, l’impatto dell’eliminazione di questa tipologia di stabulazione rischia di incidere sugli aspetti gestionali, sanitari e strutturali e, di conseguenza, anche sui costi di produzione e sulla redditività delle aziende.

L’obiettivo del progetto “Vitelli CAGE-FREE” consiste nel verificare la sostenibilità tecnico-economica di soluzioni alternative ai box individuali per vitelli da latte nella fase di presvezzamento, con lo scopo di creare una nuova filiera di qualità basata su standard elevata di benessere animale, come fortemente richiesto dai consumatori e dall’opinione pubblica.
Il suddetto progetto è finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del PSR 2014-2020 e coordinato da Barbiselle SRL Società Agricola di Quaini Paolo e Figlie; viene condotto con la collaborazione del Dipartmento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali dell’Università degli studi di Milano (DIVAS) e della Fondazione CRPA Studi Ricerche (FCSR); vi è inoltre la partecipazione di una seconda azienda, la Società Agricola Dosso Pallavicino S.S. di Zanetti Francesco & C.

Le principali azioni programmate riguardano diversi aspetti, tra cui:

  • la verifica della fattibilità di sistemi alternativi ai box individuali attraverso le opinioni degli stakeholders e prove di campo;
  • la verifica della fattibilità tecnico-economica delle diverse soluzioni per la stabulazione dei vitelli pre-svezzamento nella realtà lombarda;
  • l’impatto economico dell’eliminazione delle gabbiette individuali;
  • l’individuazione di strategie di marketing e di eventuali sbocchi commerciali della filiera dei prodotti a base di latte bovino che provengono da allevamenti con elevati standard di benessere animale.

Le attività di raccolta dati in campo sono iniziate a luglio 2023 e, nella prima fase, il progetto ha coinvolto un gruppo di 16 vitelle nell’azienda Barbiselle e un gruppo di 12 vitelle nell’azienda partner Dosso Pallavicino, con un’età compresa tra i 2 e i 70 giorni di vita. La metà delle vitelle oggetto di studio è stata stabulata individualmente, mentre l’altra metà in coppia.

Nello specifico, sono stati monitorati diversi parametri, tra cui:

  • la valutazione del trasferimento dell’immunità passiva mediante il calcolo del contenuto di immunoglobuline nel colostro somministrato;
  • l’incremento ponderale, attraverso pesate individuali al momento della nascita, a 8 e a 10 settimane di vita e misurazioni di altezza al garrese e circonferenza toracica;
  • il comportamento, mediante delle registrazioni della durata di 45 minuti con l’ausilio di videocamere posizionate all’angolo di ogni box, e con l’esecuzione di test comportamentali;
  • i tempi di riposo e di attività di ogni singolo animale grazie all’utilizzo di accelerometri;
  • il livello di benessere, attraverso visite cliniche individuali, tenendo in considerazione i seguenti rilievi sanitari: assenza/presenza di scoli oculari e nasali, frequenza respiratoria e presenza di diarrea; grazie all’utilizzo di una termocamera a infrarossi, viene valutata la temperatura cutanea.

I rilievi sono stati eseguiti in specifici momento prestabiliti: a 1, 7, 21, 35, 56 e 70 giorni di vita.

Quotidianamente sono stati trascritti, su apposite schede dedicate all’allevatore, i consumi di latte, fieno e mangime e i rilievi sanitari, tramite osservazioni dirette sugli animali; inoltre, con l’ausilio di apposite sonde che registrano la temperatura e l’umidità relativa dell’aria, sono state monitorate le condizioni ambientali all’interno e all’esterno dei box.

Il progetto, inoltre, ha previsto lo sviluppo e la somministrazione online di un questionario relativo alle opinioni dei principali stakeholders in merito alle tecniche di stabulazione di vitelli e le possibili alternative alla stabulazione individuale durante le prime 8 settimane di vita.

Di seguito, il link per la compilazione del questionario.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti relativi al progetto, visita questo la pagina web del progetto Vitelli Cage-Free.

Iniziativa realizzata nell’ambito del progetto “Vitelli CAGE-FREE”-Sistemi di stabulazione dei vitelli pre-svezzamento in box individuali, cofinanziato dal FEASR

Operazione 16.2.01 “Progetti pilota e sviluppo di innovazione” del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Lombardia.

Capofila del partenariato è BARBISELLE S.R.L. SOCIETA’ AGRICOLA DI QUAINI PAOLO E FIGLIE, realizzato con la collaborazione di SOCIETA’ AGRICOLA DOSSO PALLAVICINO S.S. DI ZANETTI FRANCESCO & C. e UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

Autorità di gestione del Programma: Regione Lombardia

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