CRPA partecipa al webinar, organizzato da Ismea, che si terrà il 18 novembre
Il 18 Novembre alle ore 15:00 parteciperemo al webinar promosso da Ismea – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare dal titolo “Progetti innovativi per il benessere animale: sfide e opportunità” con interventi dei ricercatori Paolo Rossi, Ambra Motta e Alessandro Gastaldo.
Sarà l’occasione per presentare le soluzioni più avanzate in materia di benessere animale studiate nell’ambito di tre gruppi operativi che fanno riferimento a diverse filiere zootecniche:
https://www.fondazionecrpa.it/wp-content/uploads/2024/11/Ismea-18112024-870x490-1.jpg490870Sara Boschihttps://www.fondazionecrpa.it/wp-content/uploads/2019/06/rect1294-2-1.pngSara Boschi2024-11-12 07:26:412024-11-12 07:27:35Progetti innovativi per il benessere animale: sfide e opportunità
Il progetto ha come scopo quello di verificare la sostenibilità tecnico-economica della stabulazione con la madre e/o in gruppo per vitelli da latte nella fase pre-svezzamento con l’obiettivo di creare una nuova filiera di qualità basata su standard elevati di benessere animale (assenza di box individuali) richiesti da consumatori e opinione pubblica.
Un obiettivo specifico di Two is better prevedeva di conoscere l’opinione dei portatori d’interesse (detti stakeholder) sui vantaggi e svantaggi tecnico-economici della stabulazione dei vitelli fino a 8 settimane di vita in box individuali o con soluzioni alternative, ossia in box con la madre, con la balia e altri vitelli o soltanto con altri vitelli con o senza allattatrice.
Il questionario utilizzato per il sondaggio online è composto da 26 quesiti suddivisi in
sezione 1, in cui sono riportate 3 domande relative ai dati dei partecipanti al sondaggio;
sezione 2, (riservata agli allevatori), in cui sono riportate 10 domande relative ai dati dell’allevamento e alla gestione e stabulazione dei vitelli;
sezione 3, in cui sono riportate 2 domande relative all’opinione sulle alternative stabulative al box singolo per i vitelli;
sezione 4, in cui sono riportate 5 domande relative all’opinione sulla stabulazione in coppia dei vitelli;
sezione 5, in cui sono riportate 6 domande relative all’opinione sulla separazione precoce o tardiva dalla madre.
I partecipanti al sondaggio sono stati complessivamente 123, di cui il 62,6% allevatori, il 13,8% veterinari e 23,6% agronomi/laureati FIDSPA. Se si considera il genere, i partecipanti sono per il 62,6% maschi, 36,6% femmine (con lo 0,8% che ha preferito non rispondere), mentre se si considera l’età, i partecipanti al sondaggio sono per il 18,7% da 18 a 30 anni, 51,2% da 31 a 50 anni e 30,1% oltre i 50 anni.
Analizzando le risposte sulle soluzioni stabulative alternative al box individuale si sono presi in esame due aspetti fondamentali: il benessere animale e la sostenibilità economica.
Per il benessere animale (grafico 1) la soluzione alternativa maggiormente indicata come ottimale è quella dei vitelli in coppia con il 42,9% del totale delle preferenze, seguita (però a distanza) dai vitelli in gruppo (3 o più vitelli) con allattatrice (21,7% delle preferenze).
Però, se si analizzano le preferenze per singola categoria di stakeholder, è possibile evidenziare alcune differenze:
allevatori e veterinari preferiscono i vitelli in coppia (52,2 e 45,8% delle preferenze);
agronomi/SPA preferiscono i vitelli con la madre e/o con la balia (39,3%), soluzione che risulta essere meno interessante per i veterinari (4,2%).
Anche per la sostenibilità economica (grafico 2), l’alternativa maggiormente indicata come ottimale è quella dei vitelli in coppia con il 50% del totale delle preferenze. I dati per singola categoria di stakeholder evidenziano che per gli agronomi/SPA la possibilità di lasciare la vitella con la madre o con la balia è economicamente più vantaggiosa.
Il progetto, finanziato dal Psr dell’Emilia-Romagna (operazione 16.2.01 – Focus Area 3A), vede la partecipazione della Casearia di Sant’Anna, un caseificio biologico di Anzola dell’Emilia (BO), in veste di promotore/capofila, e la Fondazione CRPA Studi Ricerche ETS, un ente di ricerca di Reggio Emilia, che entra nel progetto come consulente scientifico.
Per maggiori informazioni è possibile contattare Alessandro Gastaldo della Fondazione CRPA Studi Ricerche – ETS di Reggio Emilia, responsabile scientifico del progetto (cellulare 345/9573083; posta elettronica a.gastaldo@fondazionecrpa.it).
Autorità di Gestione: Direzione Agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna Iniziativa realizzata nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione 16.2.01 – Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale – Avviso Pubblico regionale 2021 – Approccio individuale – Focus Area 3A – Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali.
https://www.fondazionecrpa.it/wp-content/uploads/2024/06/Newsletter_2_17x7-scaled.jpg10542560Andrea Poluzzihttps://www.fondazionecrpa.it/wp-content/uploads/2019/06/rect1294-2-1.pngAndrea Poluzzi2024-06-14 17:21:192024-06-15 11:03:24Progetto - TWO IS BETTER - Vitelli pre-svezzamento con la madre e in gruppo
Oltre alla PSA, per il settore suinicolo sono arrivate o stanno arrivando una serie di novità molto importanti legate al benessere animale e alla biosicurezza aziendale che potrebbero incidere fortemente sugli attuali sistemi di stabulazione.
Le novità più importanti sono le seguenti: • le indicazioni e le raccomandazioni EFSA, che dovrebbero portare a una nuova norma sul benessere dei suini in allevamento più restrittiva rispetto all’attuale; • i requisiti superiori ai minimi di legge previsti dal Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale (SQNBA) che dovrebbero portare alla certificazione del benessere animale; • i requisiti di biosicurezza per ogni tipologia di allevamento suinicolo previsti dal decreto del Ministero della Salute del 28 giugno 2022.
L’obiettivo di questo seminario consiste nel presentare i requisiti di benessere animale e biosicurezza aziendale superiori ai minimi di legge (sui quali è basato il protocollo PARSUTT), mettendoli in relazione con EFSA, SQNBA e nuovo decreto biosicurezza.
Partner
Il Gruppo Operativo Parsutt è coordinato dal Centro Ricerche Produzioni Animali – CRPA scpa di Reggio Emilia e vede la partecipazione del Consorzio del Prosciutto di Parma, della Fondazione CRPA Studi Ricerche – ETS, del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali dell’Università degli Studi di Milano, dell’ente di formazione Dinamica scarl e di un selezionato numero di operatori della filiera (3 allevamenti, 2 impianti di macellazione e 2 prosciuttifici).
Programma
10:30 Saluti di benvenuto e apertura lavori Alessandro GASTALDO – FCSR – ETS
10:45 Interventi
Raccomandazioni EFSA e possibili nuove norme per il benessere dei suini in allevamento Ambra MOTTA – CRPA scpa
Requisiti gestionali e strutturali per migliorare la biosicurezza aziendale Alessandro GASTALDO – FCSR – ETS
Requisiti relativi alle valutazioni dirette sugli animali Sara BARBIERI – Università di Milano
12:00 Dibattito
12:30 Conclusioni
Partecipazione libera, previa registrazione (da effettuarsi entro le ore 24:00 di lunedì 22 gennaio 2024).
ATTENZIONE: il link per il collegamento al webinar verrà inviato il giorno dell’evento, entro le ore 09:00.
https://www.fondazionecrpa.it/wp-content/uploads/2024/01/Parsutt_Seminario_webinar_03112023_snapshot_870x310.jpg310870Andrea Poluzzihttps://www.fondazionecrpa.it/wp-content/uploads/2019/06/rect1294-2-1.pngAndrea Poluzzi2024-01-15 12:12:462024-01-15 12:32:18Nuovi standard di benessere animale e biosicurezza negli allevamenti suinicoli
Milano, 29 settembre 2022 – Dopo trentasei mesi di intense attività, chiude positivamente il progetto Verifiche sperimentali su sistemi alternativi alla castrazione senza anestesia e analgesia nell’allevamento suino per il miglioramento del benessere (PorCastro), il cui obiettivo è stato quello di migliorare il benessere dei suini allevati mediante la verifica in campo di tecniche alternative alla castrazione chirurgica, oggi praticata senza anestesia e/o analgesia. L’ultima attività del progetto è stata la presentazione delle attività e dei risultati che si tenuta il 23 settembre 2022.
Attraverso le numerose e diversificate attività di divulgazione è stato possibile diffondere i risultati di PorCastro a un vasto numero di imprese agro-zootecniche e di addetti ai lavori (tecnici e veterinari, ricercatori universitari, associazioni di allevatori, organizzazioni agricole, responsabili di servizi di sviluppo agricolo o di altri servizi tecnici pubblici).
Nel sito web del progetto (https://www.fondazionecrpa.it/prodotto/porcastro/) sono disponibili e scaricabili gratuitamente i prodotti divulgativi relativi alle attività e ai risultati del progetto PorCastro: le newsletter, gli articoli divulgativi e scientifici, gli opuscoli, i video realizzati e la presentazione finale del 23 settembre 2022 (registrazione video dell’evento).
Il progetto “PROTOCOLLO INALCA – Protocollo basato su elevati standard
di benessere animale negli allevamenti bovini da ingrasso” è finanziato
dalla Regione Lombardia sulla misura 16.2 del PSR 2014-2020 e coordinato
da Inalca – Industria Alimentare Carni S.p.A., in collaborazione con
l’Università di Milano – Dipartimenti di Scienze Veterinarie per la
Salute, la Produzione Animale e la Sicurezza Alimentare (VESPA) e di
Medicina Veterinaria (DiMeVet) – e la Fondazione CRPA Studi Ricerche di
Reggio Emilia.
Per maggiori informazioni sul progetto e sui suoi contenuti: a.gastaldo@fondazionecrpa.it
https://www.fondazionecrpa.it/wp-content/uploads/2019/03/PSR_lombardia_INALCA-400.jpg200403Andrea Poluzzihttps://www.fondazionecrpa.it/wp-content/uploads/2019/06/rect1294-2-1.pngAndrea Poluzzi2019-04-03 09:46:342019-04-03 09:46:38Progetto protocollo INALCA sul benessere animale: pubblicata la newsletter n. 3.