SALCASA: come gestire l’allevamento suino all’aperto anche in tempi di peste suina

Comunicato stampa

Reggio Emilia, 17 gennaio 2024 – Si sono concluse con un convegno online le attività di divulgazione del progetto SALCASA – Filiera corta sostenibile dei salumi e delle carni derivanti da suini all’aperto. L’obiettivo del Gruppo Operativo per l’Innovazione (GOI) finanziato dal Psr Emilia-Romagna 2014-2020 è stato quello di promuovere le filiere corte per la produzione di salumi e carni suine fresche da allevamenti all’aperto sostenibili e a basso uso di antibiotici, anche in un momento di particolare difficoltà operativa come quello attuale, caratterizzato dal crescente pericolo di diffusione della peste suina africana.

Lo scopo del progetto era quello di rispondere alla crescente richiesta da parte dei consumatori di prodotti etici, che può ampliare le opportunità commerciali degli allevamenti all’aperto di suini, diffusisi in Italia soprattutto per valorizzare razze autoctone e sfruttare terreni marginali, boschi cedui, prati e pascoli per la produzione di carni e salumi di alta qualità.

Allo scopo SALCASA ha svolto attività di ricerca per il miglioramento della sostenibilità della produzione suinicola dai punti di vista sanitario (biosicurezza), etico (benessere animale), ambientale ed economico.

Inoltre, ha messo a punto strategie operative per la riduzione dell’uso di antibiotici e favorire la tracciabilità dei suini e dei prodotti che ne derivano.

Come supporto agli allevatori e ai tecnici sono state realizzate delle Linee guida per la gestione dei suini, raccolte in 6 schede sui vari aspetti dell’allevamento brado o semi-brado. In una presentazione multimediale sono state invece sintetizzati le attività svolte e i risultati del progetto. Tutti i prodotti sono disponibili sulla pagina web di SALCASA.

Il progetto SALCASA – Filiera corta sostenibile dei salumi e delle carni derivanti da suini all’aperto è coordinato dal CRPA scpa e realizzato in collaborazione con: Borghi Tiziano Società Agricola, Podere Musiara di Benassi Filippo, Azienda Agricola Ca’ Lumaco di Ferri Emanuele, Ibridabrada srl, SWIVET RESEARCH sas di Mazzoni Claudio & C, Fondazione CRPA Studi Ricerche ETS, Dinamica scarl e SUIVET sas di Bortolamasi Simona & C.

Il Gruppo Operativo Char Rimedio, coordinato dall’Organizzazione Interprofessionale Gran Suino Italiano, ha visto la partecipazione di Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, CRPA scpa, Società agricola Neve e Dinamica scarl.

Per informazioni: Paolo Ferrari – p.ferrari@a-poluzzi

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