Descrizione
La suinicoltura italiana chiude in rosso i conti del 2005, complice l’avvitamento dei prezzi alla produzione che – così come era successo nell’anno precedente – si sono mossi in controtendenza rispetto alle altre piazze europee. Il risultato è stato un’ulteriore riduzione della differenza tra il prezzo del nostro suino pesante e quello del suino leggero, prodotto a costi molto più competitivi nel resto dell’Europa.