Descrizione
l’Italia presenterà alla Commissione europea la richiesta di deroga al limite di 170 kg/ha/anno di azoto previsto per la distribuzione di effluenti zootecnici nelle zone vulnerabili all’inquinamento da nitrati. Interessate al provvedimento il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia e l’Emilia-Romagna, regioni ove si alleva oltre il 70% del patrimonio zootecnico nazionale.La domanda dovrà contenere valutazioni tecnico-scientifiche convincenti, elaborate dal Ministero dell’ambiente di concerto con quello delle politiche agricole e con il contributo del CRPA e di alcune Università, sulla idoneità di alcuni degli ordinamenti colturali prevalenti nelle aree vulnerabili del bacino padano-veneto-friulano a ricevere quantitativi di azoto di origine zootecnica superiori al limite di 170 kg/ha/anno senza rischi di inquinamento delle acque.La contropartita richiesta potrebbe però essere onerosa in termini di adempimenti per la gestione dei liquami, da superare con uno sforzo progettuale e finanziario all’interno dei Piani di sviluppo rurale.