Il goi Parco commestibile tra le innovazioni segnalate dall’Ue nelle filiere alimentari corte

Le filiere alimentari corte hanno il potenziale per collegare produttori e consumatori e aumentare il valore aggiunto per gli agricoltori della catena alimentare. Il miglioramento della collaborazione tra agricoltori, cooperative agricole, trasformatori, consumatori e altri soggetti coinvolti nelle filiere alimentari corte può aumentare questo potenziale e migliorare i benefici reciproci. Può consentire alle persone coinvolte di sviluppare nuovi prodotti e processi per aggiungere valore aggiunto e migliorare la gamma di prodotti a disposizione dei consumatori. Può inoltre contribuire a rendere più efficienti la logistica e la distribuzione, a rafforzare le catene alimentari e ad aprire nuovi mercati.

Con questa premessa EIP-AGRI, il partenariato europeo per l’innovazione voluto dalla Commissione europea per mettere in rete le conoscenze e le soluzioni innovative dei progetti finanziati, ha realizzato un opuscolo che raccoglie alcuni gruppi operativi e altri progetti innovativi ritenuti efficaci per portare l’innovazione e la collaborazione alle filiere alimentari corte.

Tra questi esempi è stato scelto il Goi Parco Commestibile, al quale è dedicata una pagina della nuova brochure EIP-AGRI sull’innovazione nelle filiere corte agro-alimentari.

Il Parco Commestibile è riportato come esempio di Gruppo Operativo sul topic “rafforzare il legame tra città e zone rurali”.

Leggi l’opuscolo EIP-AGRI Brochure Innovation in short food supply chains